FER FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI
Disposizioni per l'installazione diimpianti – FER
La nuova disciplina regionale entrata in vigore dal 10/12/2012 con le nuove linee guida impianti FER pubblicate sul Burl n. 17 del 27 aprile 2012 (D.G. n.3298 del 18 aprile 2012) stabilisce che le istanze per la costruzione, l’installazione ed esercizio di impianti per la produzione di energia derivante da fonti energetiche rinnovabili (FER), non potranno essere depositate direttamente in Comune, ma dovranno seguire esclusivamente la procedura informatizzata così come stabilito dalla D.G. n.10545 del 21 novembre 2012.
A tal proposito, la Regione Lombardia ha messo a disposizione la piattaforma “MUTA – modello unico trasmissione dati”, raggiungibile in modalità totalmente gratuita da parte di chiunque al seguente indirizzo:http://www.muta.servizirl.it/mutafe/index.jsp
Gli applicativi realizzati per la gestione in modalità telematica sono FERCEL per la comunicazione di inizio lavori per attività in edilizia libera e FERPAS per l’istanza di procedura abilitativa semplificata.
PRIC PIANO REGOLATORE ILLUMINAZIONE COMUNALE
Documenti
- Documentazione fotografica quadri elettrici;
- Legenda simboli e corpi illuminanti;
- Relazione tecnica di rilievo;
- Tabelle di riepilogo dei dati di rilievo;
- Tabelle di riepilogo dei punti luce;
- Tabelle di rilievo; (Documento consultabile presso l'Ufficio Tecnico);
- Tavola di Rilievo - Zona 1;
- Tavola di Rilievo - Zona 2;
- Tavola di Rilievo - Zona 3;
- Relazione generale piano regolatore;
- Strumenti legislativi allegati per l'applicazione del PRIC;
- Strumenti tecnici allegati per l'applicazione del PRIC;
- Tavola delle criticità e delle priorità di intervento; (Documento consultabile presso l'Ufficio Tecnico);
- Tavola delle aree omogenee e classificazione illuminotecnica d'ingresso dei rischi delle strade. (Documento consultabile presso l'Ufficio Tecnico);
Tavola delle criticità e delle priorità di intervento; (Documento consultabile presso l'Ufficio Tecnico);
Tavola delle aree omogenee e classificazione illuminotecnica d'ingresso dei rischi delle strade. (Documento consultabile presso l'Ufficio Tecnico);
Con deliberazione di Consiglio Comunale n.6 del 16/02/2015è stato adottato il Piano regolatore dell'illuminazione Comunale (P.R.I.C.) ai sensi della legge regionale 27 marzo 2000, n. 17 e s.m.i..
Gli atti sono depositati in segreteria in libera visione dal.'11 marzo 2015 per 30 giorni (09 aprile 2015).
Chiunque fosse interessato, nei successivi 30 giorni dalla data di scadenza del deposito, potrà presentare eventuali osservazioni od opposizioni entro il 09 maggio 2015.
Per ogni necessità e/o chiarimenti è possibile contattare l'Ufficio Tecnico al seguente numero telefonico 030/7479212.
Con deliberazione di Consiglio Comunale n.15 del 30/07/2015è stato approvato definitivamente il Piano Regolatore dell'Illuminazione Comunale (P.R.I.C.).
NORME TECNICHE PER OPERE DI SCAVO E RIPRISTINO
Con deliberazione di Giunta Comunale n.131 del 22 dicembre 2017, sono state approvate le NORME TECNICHE PER OPERE DI SCAVO E RIPRISTINO (clicca qui per visionarle).
La Valutazione Ambientale VAS, introdotta dalla Direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, ha l'obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali durante il procedimento di adozione e di approvazione di piani e programmi che possano avere effetti significativi sull'ambiente.
La VAS è uno strumento di valutazione delle scelte di programmazione e pianificazione. Sua finalità è quello di perseguire obiettivi di salvaguardia, tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente, di protezione della salute umana e di utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali; obiettivi da raggiungere mediante decisioni ed azioni ispirate al principio di precauzione, in una prospettiva di sviluppo durevole e sostenibile.
La VAS si accosta ad altri strumenti di valutazione ambientale , quale la Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti e la Valutazione di incidenza, riferiti ai siti di Natura 2000, costituendo un sistema nel quale l'intero ciclo della decisione viene valutato nel suo compiersi.
Documento di Scoping propedeutico alla prima conferenza di VAS
La PROPOSTA DI DOCUMENTO DI PIANO/PROGRAMMA, IL RAPPORTO AMBIENTALE, LA SINTESI NON TECNICA, sono pubblicati e consultabili sul sito della Regione Lombardia (SIVAS) al seguente link:
ENTE NAZIONALE PER L'AVIAZIONE CIVILE
L’ENAC (l’Ente Nazione per l’Aviazione Civile), ha il compito di individuare le zone situate nelle aree limitrofe agli scali aeroportuali, da sottoporre a vincolo, stabilendone le limitazioni relative agli ostacoli ed ai potenziali pericoli, al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, conformemente con la normativa internazionale.
In data 10 ottobre 2013, prot. 10257, l’ENAC ha fatto pervenire al comune le mappe di vincolo dell’aeroporto di Bergamo comprensive di relazione tecnica, approvate con Dispositivo Dirigenziale n. 015/IOP/MV/ del 16/09/2012 che di seguito si riportano:
- Relazione_Tecnica_Fase_I_Rev1.1;
- PG01B;
- PG02B;
- PG03B;
- Relazione_Tecnica_Fase_II_Rev1.3;
- PC001 A;
- PC001 B;
- PC001 C;
- PC001;
Chiunque fosse interessato potrà notificare eventuali opposizioni, di cui all’art. 708 del Codice della navigazione, direttamente ad ENAC utilizzando la seguente modulistica da inviare all’indirizzo:
ENAC – Direzione Operatività – Viale del Castro Pretorio, 118 – 00185 Roma.
DEPOSITO FRAZIONAMENTI CATASTALI
Si informa che ai sensi dell'art. 30, comma 5 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., i frazionamenti catastali dei terreni non possono essere approvati dall'Agenzia del Territorio se non viene allegata copia del tipo frazionamento dal quale risulti, per attestazione degli uffici comunali, che il tipo medesimo è stato depositato presso il Comune. Gli elaborati devono, pertanto, essere semplicemente depositati presso il Comune, prassi che si concretizza con il recapito presso l'ufficio protocollo, senza che si operi nessuna approvazione da parte delle Amministrazioni Comunali.
Si precisa che il Comuneavrà comunque la possibilitàdi verificare se quanto depositato, sia conforme alle norme in contrasto alle lottizzazioni abusive.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
COSA SONO
Sono ostacoli fisici e sensopercettivi che impediscono ai soggetti diversamente abili di muoversi liberamente nello spazio all'interno dell'abitazione privata, in particolare:
- ostacoli fisici che impediscono o limitano gravemente la possibilità di deambulare in modo autonomo e sicuro (es. scale di accesso, rampe con eccessiva pendenza);
- ostacoli localizzativi che impediscono o rendono difficoltoso, in mancanza di accorgimenti tecnici e segnalazioni, l’orientamento nell’ambiente costruito (es. mancanza di segnalazioni sonore e luminose);
- mancanza di attrezzature o componenti (es. corrimano) idonei a garantire la piena fruibilità degli spazi.
COSA FA REGIONE LOMBARDIA PER CONTRIBUIRE AD ELIMINARE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI (legge 9 gennaio 1989 n. 13 e legge regionale 20 febbraio 1989, n.6)
La Regione Lombardia eroga contributi per tramite dei Comuni a soggetti privati che ne fanno richiesta per l’eliminazione delle barriere architettoniche all'interno della propria abitazione di residenza.
TIPOLOGIA DI RICHIESTE FINANZIABILI
Sono finanziabili le richieste strettamente connesse al tipo di "svantaggio" comprovato da apposita certificazione medica.
Non sono finanziabili le richieste di “migliorie” per gli adeguamenti a norma, ma solo gli adeguamenti necessari per il superamento delle barriere architettoniche.
Inoltre, non possono essere finanziate le richieste di ampliamento che comportano aumento di volumetria e gli interventi di manutenzione.
E’ possibile richiedere un contributo per opere interne all’alloggio e un contributo per opere esterne e per il posizionamento di meccanismi di sollevamento, presentando due domande; in caso di opere funzionalmente connesse tra loro, dovrà essere presentata un’unica domanda.
Per opere funzionalmente connesse s' intende una pluralità d' interventi sullo stesso immobile volti a rimuovere più barriere che creano ostacolo alla stessa funzione (ad es. adeguamento dei percorsi esterni di pertinenza dell’edificio e adeguamento dell’ascensore).
TIPOLOGIE DI EDIFICI PER I QUALI PUÒ ESSERE RICHIESTO IL CONTRIBUTO
Edifici esistenti alla data dell’11 agosto 1989 (si considerano esistenti gli immobili con concessione edilizia), relativamente a tutti gli interventi di superamento e abbattimento delle Barriere Architettoniche Edifici esistenti dopo l’11 agosto 1989, a condizione che ci sia il provvedimento di agibilità, relativamente alle sole opere di adattabilità Immobili destinati a Centri o istituti residenziali pubblici e privati per l’assistenza ai disabili esistenti alla data dell’11 agosto 1989 Parti comuni dei condomini privati e a partecipazione mista pubblico/privata.
CHI PUO' PRESENTARE LA DOMANDA
I portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ivi compresa la cecità (o chi ne esercita la cura, tutela o potestà) che hanno la residenza nell’immobile per il quale richiedono il contributo o l’abituale e stabile dimora presso centri o istituti residenziali pubblici o privati per l’assistenza dei disabili.
CHI PUO' ACCEDERE AL CONTRIBUTO
Il soggetto diversamente abile qualora provveda a proprie spese;altro soggetto che deve, in tal caso, sottoscrivere la domanda unitamente al diversamente abile (es: il condominio o il proprietario dell’immobile ove risiede il diversamente abile).
QUANDO E DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
Entro il 1° marzo di ogni anno presso il Comune di residenza , dal soggetto diversamente abile o da chi ne esercita la tutela o potestà, corredata dalla firma del proprietario dell’immobile. I Comuni raccolgono le domande pervenute, ne verificano l'ammissibilità al contributo e le trasmettono agli uffici della Regione per farle rientrare nella dotazione finanziaria dei contributi relativi a quell’anno.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Legge 9 gennaio 1989 n. 13 Legge regionale 20 febbraio 1989, n. 6
Modulistica:
- domanda contributo per edifici esistenti alla data dell'11 agosto 1989
- domanda contributo per edifici esistenti dopo la data dell'11 agosto 1989
RILASCIO ATTESTAZIONE IDONEITA' ALLOGGIATIVA
Con deliberazione di Giunta Comunale n.35 del 30 marzo 2015 è stato demandato all'Area Tecnica e Gestione del Territorio, quale area preposta al rilascio, a seguito di sopralluogo congiunto con l'Ufficio Polizia Locale, delle certificazioni di idoneità alloggiativa.
AGGIORNAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA PER IL RILASCIO DELLE CERTIFICAZIONI IDONEITA' ALLOGGIATIVA.
Con deliberazione di Giunta Comunale n.36 del 30 marzo 2015 sono stati adeguati i diritti di segreteria per il rilascio della certificazione idoneità alloggiativa.Il modello per la richiesta del rilascio della certificazione è scaricabile dal seguente sito nel menu alto nominato "Modulistica" Ufficio Tecnico.
DISMISSIONI E VALORIZZAZIONI
- Con Deliberazione di Gunta Comunale n. 134 del 12 ottobre 2015 è stata effettuata la ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione, ai sensi dell'art. 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito cin modificazione nella legge 06 agosto 2008, n. 133, modificato dal decreto legge 06 dicembre 2011 n. 201 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 anni 201620172018.
- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 29 giugno 2016 è stato approvato il Piano delle Alienazioni e valorizzaizoni immobiliari per l'anno 2016.
- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 3 del 29 marzo 2017 è stato approvato il Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l'anno 2017.
- Con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 4 del 07 marzo 2018 è stato approvato il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni immobiliari per l'anno 2018.
DIRITTI PER CONCESSIONI E SERVIZI CIMITERIALI 2018
- Con deliberazione di Giunta Comunale n. 6 del 16 gennaio 2018 sono stati approvati i diritti per le Concessioni e per i servizi cimiteriali. (Vedi allegato).
NUMERO DI CALL CENTER PER SEGNALAZIONE GUASTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA.
Si informa la cittadinanza che è attivo il numero di call center per la segnalazione dei guasti dell'illuminaizone pubblica.
Si riporta l'avviso in cui vengono spiegate le modalità di contatto per la segnalazione guiasti.